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Sguardi esotici

 Ieri sera Lauro – un bambino molto sveglio e appassionato di natura – mi ha chiesto:

«Quali sono i Paesi dove sei stata per vedere animali?»
Voglio partire da qui per raccontare i miei viaggi in giro per il mondo.

Per due motivi:
Il primo è che questo mi permette di ripercorrere le mie esperienze a ritroso nel tempo, partendo dalla fine.
Il secondo è che, da quando viaggio per ammirare la Natura e gli animali – mentre da adolescente ero spinta più dall’interesse musicale o artistico – lo faccio con un passo più lento, un’attenzione diversa e uno sguardo più sensibile.

Così inizio dal fondo, dall’ultimo Paese che ho visitato, restando incantata dal suo carattere verde: il Borneo.

Il Borneo è un’isola dell’Asia, la terza al mondo per grandezza, divisa tra il nord malese, una piccola porzione appartenente allo Stato del Brunei e il centro-sud indonesiano.

Per raggiungerla ci vogliono molte ore di volo. Noi siamo partiti da Roma, abbiamo fatto scalo a Jeddah e siamo arrivati nella capitale malese, Kuala Lumpur. Dopo aver soggiornato una notte lì, ci siamo finalmente diretti a Kuching, capitale dello Stato malese del Sarawak.

In quest’isola, sono molte le caratteristiche che colpiscono, a partire dal caldo appiccicoso e dall’aria un po’ pesante.
Ma ciò che mi ha davvero rapita è stata la dimensione di tutto ciò che è naturale: ogni essere vivente (esclusi forse gli esseri umani!) ha proporzioni colossali.
Gli alberi raggiungono gli 80 metri di altezza, gli insetti sono variopinti ed enormi (la cavalletta gigante del Borneo sembra un drone per mole), i fiori sono grandi e dalle forme bizzarre (ne esiste uno che ricorda un polpo e viene chiamato “fiore del diavolo”).

Stare in mezzo a tanta grandiosità fa sentire piccoli.

Ci ricorda che siamo solo una delle tante creature che abitano questo pianeta, e ci aiuta a riconnetterci con tutto.

Un altro aspetto mi ha colpita profondamente: lo sguardo dei tanti primati incontrati.
Durante il nostro viaggio nella parte malese dell’isola, abbiamo visitato solo tre parchi: il Bako National Park (nel Sarawak), la Deramakot Forest Reserve e il fiume Kinabatangan (nel Sabah).
In ognuna di queste tre aree abbiamo avuto incontri – più o meno fugaci – con diverse specie di scimmie.
Che fossero langur, macachi, nasiche o oranghi, ogni volta restavo profondamente colpita dai loro occhi: biglie scure che mi penetravano, osservandomi e facendomi sentire, in un modo misterioso e potente, molto vicina a loro.

Caro visitatore, con questa immagine oggi voglio salutarti.
A presto!



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